mercoledì 3 giugno 2020

A VOLTE RITORNANO

                                               
A distanza di un secolo dall' ultimo post, torno a scrivere perchè sento di avere un sacco di cose da dire..e ho finalmente a disposizione un computer che non necessita di acrobazie per restare acceso :)
A casa nostra non si sostituisce nulla se non necessario..e dopo mesi di didattica a distanza, il vecchio computer, che scricchiolava da anni al solo sfiorarlo, ci ha detto addio!
Dall' ultimo post ho fatto e imparato un milione di cose, ho continuato una vita  fatta di cose semplici con la mia famigliola, ho coltivato insieme al mio Mr Cottagegarden tanti sogni e non da ultimo, ho cucito taaaaanto tanto.
Un blog cos'è se non una specie di diario, cos'è se non condividere piccole parti di giornate, che quotidianamente racconto su instagram, dove, pur avendo uno spazio ridotto, cerco di trasmettere ciò che mi circonda attraverso le foto delle cose che creo con il cucito, le immagini della natura attorno alla nostra casina, che amo chiamare nido.. per non parlare delle immagini dei posti a noi cari, di qualche gita, di atmosfere casalinghe, delle torte che si impastano e si mangiano a merenda.. insomma di tutto un pò.

E' stato un periodo davvero strano, per certi versi davvero tosto.
Noi personalmente, abbiamo avuto la conferma di ciò che una vita semplice come la nostra, già ci aveva fatto capire. E cioè che si può fare a meno di tantissime cose, tranne che della salute e dell' amore della propria famiglia. Le priorità sono state tutto ad un tratto così nitide, non che avessimo avuto grossi dubbi a riguardo, ma quando guardi il mondo da una finestra senza poter uscire o dallo schermo della televisione, consapevole che non vi sono tante certezze e che..bisogna arrangiarsi un pochino, è allora che riesci davvero a capire.
E ti rimbocchi le maniche, fai la maestra, la panettiera, il tuo lavoro, e cerchi di farci stare dentro tutto col sorriso e tutta la serenità che riesci a tirar fuori.
La gioia è stata : avere tempo!
Non so come sarà tutto quando torneremo a qualche sorta di normalità, non posso dirlo ora, ma le corse con l'auto, da e per i mille impegni dei ragazzi e nostri, beh non so se e come li riaffronteremo. La vita va assaporata, il tempo con la famiglia va assaporato, che senso ha mordicchiarlo di corsa senza sentirne il sapore?
Sono certa abbiate capito cosa intendo.
La cosa che mi rattrista è che ora che le fasi progrediscono e si ricomincia , ho l' impressione che per molte persone tutta questa tragedia, perchè di una vera e propria tragedia si è trattato, non sia stato che un lungo, fastidioso intoppo.
Speravo in cuore ingenuo, che avremmo imparato tutti una grande lezione, ma ho paura che lo sfruttamente incosciente del progresso continuerà il suo pazzo corso e che le persone non useranno responsabilmente e con umanità ritrovata, l'opportunità, che ci siamo resi conto la vita ci offre ogni mattina.
Per ciò che ci riguarda il risvolto positivo c'è stato, lo vorremmo portare avanti nelle nostre vite e in quelle dei nostri figli,  per quanto ci sarà possibile.
Come prima cosa abbiamo deciso che appena ci sarà possibile, andremo a vivere ancora più in mezzo alla natura, che vorremmo del terreno per coltivare un orto, che saremo fieri di portare avanti una filosofia di vita dove la felicità è fatta in casa, senza effetti speciali, che faremo a meno di tante cose inutili, quello che vorremmo è una vita ancora più autentica e sana. Ed è l' augurio che facciamo a tutti!
Non avrei voluto trattare argomenti seri e pesanti come rientro, ma non mi pareva giusto non fare qualche piccola considerazione su un anno che resterà nella storia.
Alla prossima con qualche condivisione coccolosa.
Buona serata mondo ....è quasi ora di cena e la tribù comincia a lamentarsi.

Maura

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